domenica 30 ottobre 2011

Nata sotto il segno di Napoli

Di che segno sarà Napoli? L’aggressivo, ingenuo Ariete, o il troppo semplice Toro, no di sicuro; il silenzioso Cancro men che meno, la controllata, linda Vergine è da escludere, la Bilancia perfettina certo no. Il simbolo Scorpione è troppo introverso, il Sagittario poco furbo, il Capricorno rigido, l’Acquario freddo, distaccato. Napoli forse è al 50% Gemelli (comunicativa, teatralità, astuzia, ironia), al 40% Pesci (musica, sentimento, tenera passione, lamento) e al 10% Leone (orgoglio, luminosità, sole caldo del cuore).

D – la Repubblica, 29 ottobre 2011, p. 225

giovedì 13 ottobre 2011

Uno spazio, doppi (e tripli) eventi

A Napoli oggi hanno inizio, contemporaneamente, il Napoli Film Festival e l’artecinema; il primo durerà fino a martedì, il secondo fino a domenica. Intanto domani e dopodomani si terranno anche le serate conclusive del Napoli Teatro Festival. Tre eventi di rilievo e sempre piuttosto attesi si svolgono, dunque, quasi in concomitanza. Non è la prima volta che accade una cosa del genere. Succede così in tutte le grandi città: vedi Roma, vedi Milano – si replicherà. Ma a Napoli i festival non sono propriamente all’ordine del giorno: come dire, o tutto o niente. Ben venga, certo, la ricchezza delle prossime serate. Però (c’è un però) perché non evitare le sovrapposizioni? Perché non distribuire le offerte (e l’assenza di noia per i residenti, la possibilità di lavoro per le strutture ricettive) lungo il corso, se non dell’anno, almeno delle settimane? Semplice coincidenza o precisa volontà?

M.L.P.

martedì 4 ottobre 2011

Napoli milionaria. E celebrativa, sferzante o illuminante?

Il reportage “Napoli milionaria” di Emiliano Fittipaldi (l’Espresso, n° 40 anno LVII – 6 ottobre 2011) che funzione ha? Rilanciare l’immagine della città? Ironizzare sui personaggi intervistati? Mettere in luce i contrasti sociali? Nei commenti di Paolo Macry e Angelo Lomonaco sul Corriere del Mezzogiorno (2 ottobre 2011) l’intento di Fittipaldi è letto come elogiativo. Eppure non sembra proprio così e lo spirito non risulta chiaro. Al confronto, l’articolo di Sara Ficocelli, “Napoli. Bellezza indomita” appariva più limpido e pragmatico.

Due città, un’identità

La mia cittadinanza è spartita fra Napoli, dove sono nata, e Roma, dove sono cresciuti i miei figli, e ritengo quindi di essere imparziale quando calcolo che, malgrado le calamità immense che l’affliggono, Napoli non ha compiuto un sacrifizio pari a quello che è stato imposto a Roma: la rinunzia alla propria identità. […]
Causa ed effetto di quella decadenza si identificavano, del resto, in uno stesso fenomeno: l'esodo verso Roma di buona parte del cosiddetto gran mondo.

Elena Croce, Due città, Adelphi 1985

sabato 1 ottobre 2011

Là-bas – Educazione criminale: la prima napoletana


La prima, i premi, la produzione. Domenica 2 ottobre 2011, alle ore 22.00 presso il cinema La Perla (via Nuova Agnano 35) verrà presentata la prima napoletana del film Là-bas – Educazione criminale diretto da Guido Lombardi. La serata è a ingresso libero ed è organizzata da Figli del Bronx di Gaetano di Vaio, in collaborazione con l’associazione culturale Movies Event, nell’ambito degli eventi di Venezia a Napoli – Il cinema esteso. Alla proiezione del film saranno presenti il regista Guido Lombardi, l’attore protagonista Kader Alassane Abdou, tutti gli attori coprotagonisti, i produttori e coloro che hanno collaborato alla realizzazione del film.