Per chi a Napoli ha trascorso tanti pomeriggi liceali al Palazzo Serra di Cassano, spinto dal vivo piacere di ascoltare le lezioni di filosofia del prof. Gargano, entrare oggi nella Scuola di Roma dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici è emozionante. L’Istituto presieduto dall’avv. Marotta ha inaugurato, infatti, questo pomeriggio le proprie attività nella capitale.
Da gennaio a maggio 2012, una serie di seminari e conferenze sul tema “Linguaggio e potere” si terrà in viale Regina Margherita, al civico 1, negli spazi dell’associazione di studi umanistici Leussô e grazie al contributo economico, per le borse di studio, dell’associazione culturale Mores.
Nella tradizione dell’Istituto e come sottolineato dal prof. Ivaldo, gli incontri sono momenti di alta formazione rivolti soprattutto ai giovani, i quali non sono solo “discenti” ma, anche e meglio, “colloquianti”, direttamente invitati al confronto dialettico. A questo proposito il prof. Vinci ha evidenziato come, nelle fasi post-laurea e post-dottorato, oggi la passione intellettuale abbia particolarmente bisogno di sostegno. Il problema dei giovani, d’altra parte, era uno dei tormenti di Gadamer, ricordato dall’avv. Marotta nel discorso inaugurale della giornata odierna, che ha preceduto la lezione su Gorgia della prof.ssa Li Vigni, una delle principali promotrici della Scuola di Roma.
Tra i progetti futuri la Scuola di Roma ha in cantiere un seminario europeo, che l’anno prossimo partirà a Berlino, continuerà a Parigi, passerà per Roma e infine, per chiudere il cerchio filosofico, raggiungerà Napoli.
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