venerdì 10 febbraio 2012

Esame di napoletanità del prof. Colella: appello pomeridiano a piazza Trieste e Trento

«Sai cos'è ‘o munaciello e ‘a bella mbriana? Perché si dice “se so’ rotte ‘e giarretelle”? Quando ci furono le 4 giornate di Napoli? E le altre due repubbliche napoletane? Perché Via Toledo si è chiamata Via Roma per 150 anni? Perché la cioccolateria Gay Odin si chiama così?».
Con queste e altre domande oggi pomeriggio, dalle 18.00 alle 19.30, presso la libreria Mondadori di Piazza Trieste e Trento a Napoli, si giocherà con la “napoletanità”, simulando un vero e proprio esame grazie alle schede del libro di Amedeo Colella Manuale di napoletanità, edito da Ateneapoli. Insieme all’autore saranno presenti il regista e attore Eduardo Tartaglia, in veste di presidente dell’esame, il docente di storia del cinema Raffaele della Vecchia, come cancelliere, e il bancario Rosario Napolano, in qualità di commissario.
Ma qual è lo scopo del manuale e dunque dell’esame? Studiare i «valori positivi della napoletanità», aumentare l’autostima dei napoletani, con «una iniezione quotidiana di fiducia e di orgoglio dell’essere napoletano».

Nessun commento:

Posta un commento