martedì 31 gennaio 2012

Da Napoli a Parigi, passando per il cinema


Stasera alle otto, al cinema La Clef di Parigi (34, rue Daubenton – metro Censier-Daubenton, nel V arrondissement), per il il primo incontro in assoluto del ciclo “Un mois, une ville”, il documentario In Purgatorio (2009) di Giovanni Cioni sarà proiettato in anteprima nazionale. L’evento, che vedrà anche la presenza in sala del regista, fa da apripista alle visioni del mese di febbraio, specificamente dedicato alla città di Napoli, con la proiezione di sette film, tra inediti in Francia e riproposti, tutti in lingua originale e sottotitolati in francese. L’iniziativa è al suo debutto e il capoluogo campano, eletto come prima città su cui riflettere per un intero mese, gioca in questo caso il ruolo di primadonna.
Ma quali sono le pellicole scelte per rappresentare la tanto controversa e pur sempre amata Partenope? Oltre al documentario di Cioni, che sarà possibile rivedere a La Clef anche nei prossimi giorni, gli altri film sono Napoli Piazza Municipio (2008) di Bruno Oliviero, preceduto dal cortometraggio Così eravamo del medesimo regista; l’ormai classico Il camorrista (1986) di Giuseppe Tornatore; il doloroso, per gli abitanti della fu Campania Felix, Biutiful cauntri (2007) di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero; l’immancabile Gomorra (2008) di Matteo Garrone; Fortapàsc (2009) di Marco Risi; L’uomo in più (2001) del versatile e talentuoso Paolo Sorrentino.
Una curiosità: nella presentazione dell’iniziativa, le parole chiave usate per descrivere Napoli sono, tradotte in italiano, pizza, Vesuvio, Maradona, mafia (la camorra è definita «une mafia régionale»), vicoli, porto, atmosfera d’India, di Nord Africa, di Brasile.

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