sabato 3 dicembre 2011

Non basta un bell’albergo, pe’ fà passà ‘a nuttata

E Roma, dove vivi dal 1950?
«Un bell’albergo la nostra capitale, simbolo della burocrazia, incline all’immobilità, al compromesso, a virtù secondarie come l’estrema flessibilità (a volte anche dannosa). Polemiche a parte su “Roma ladrona”, gli italiani la vivono come una sorta di stanza di compensazione di equilibri e squilibri nazionali».

[…]

Leggo in parallelo la tua Bella Giornata e una celebre battuta di Eduardo De Filippo in “Napoli milionaria”: «Adda passà ‘a nuttata».
«Questa battuta non mi è mai piaciuta, è terribilmente, napoletanamente fatalistica. Come fa a passare “’a nuttata” se non c’è qualcuno che la fa passare?

Colloquio con Raffaele La Capria di Enzo Golino, La Capria. I miei primi novant’anni, l’Espresso n° 47 anno LVII

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