giovedì 1 marzo 2012

Sciopero degli stranieri: non c’è due senza tre, purtroppo

Per il terzo anno consecutivo, il 1° marzo gli immigrati (e con loro gli italiani che li sostengono) sono costretti a scioperare per far sentire la propria voce: «Stranieri non dal punto di vista anagrafico, ma perché estranei al clima di razzismo che avvelena l'Italia del presente. Autoctoni e immigrati, uniti nella stessa battaglia di civiltà». Numerose iniziative sono state organizzate nelle piazze italiane tinte di giallo, colore simbolo del cambiamento, neutro dal punto di vista politico.

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