giovedì 16 giugno 2011

La presentazione del Glossario EMN Migrazione e Asilo


Il Glossario EMN Migrazione e Asilo è stato presentato ieri a Roma, in tre diversi luoghi e momenti. L’incontro di apertura si è tenuto presso lo Spazio Europa di via IV Novembre, definito dai relatori(1) «porta dell’Europa in Italia», ed è stato seguito da un pubblico giovane e numeroso. Tra gli intervenuti, Antonio Ricci ha evidenziato le varie difficoltà nel tradurre i termini che riguardano la migrazione: un’espressione che in una lingua è neutra, in un’altra può essere connotata (per lo più negativamente), com’è il caso di irregular migrant in inglese e di migrante irregolare in italiano. Oppure una locuzione può assumere significati diversi in ciascun Paese, come ad esempio immigrazione circolare. O ancora, il termine rimpatrio, usato nella nostra legislazione nazionale, in ambito europeo è sconsigliato: a esso è preferibile ritorno. Ricci ha citato, infine, il caso della Norvegia e della Svizzera, concordi nell’essere definite ‘Paesi non comunitari’, ma attente a non voler essere etichettate come ‘Paesi terzi’, avendo libera circolazione nell’Unione europea.
Anche Mario Morcellini si è soffermato naturalmente su problemi di comunicazione e ha espresso la speranza di un uso delle parole «in positivo» e non «impositivo». Avere coscienza di quanto si dice, usare i termini in modo appropriato dovrebbe essere un esercizio del nostro essere umani. Il «carisma della parola» è, infatti, l’elemento connotativo dell’uomo, il quale ci “condanna” alla comunicazione. Si capisce, dunque, la gravità dello «spreco delle parole», degli errori e degli equivoci. Eppure ciò è avvenuto, con buona parte di responsabilità da parte dei media: i migranti sono stati un tema di «esercizio della pigrizia» per i giornalisti italiani, nonostante le indicazioni della Carta di Roma; i “clandestini” che troviamo nelle pagine dei giornali sono molto più numerosi di quelli che incontreremo in tutta la vita. Morcellini non intende, però, condannare tout court il mondo della comunicazione: se degli equivoci ci sono stati, ciò è avvenuto anche perché i ricercatori non hanno vegliato. Tra Carta di Roma e Glossario, però, ora non è più tempo di dormire.

M.L.P.

Note
(1) Dott. Lucio Battistotti (Commissione europea, direttore della Rappresentanza in Italia), prefetto Angelo Malandrino (Ministero dell’Interno, direttore centrale per le Politiche dell’immigrazione e dell’asilo), dott. Antonio Ricci (EMN Italia – Idos/Dossier statistico immigrazione), arcivescovo Antonio M. Vegliò (presidente del Pontificio consiglio della Pastorale per i migranti) e prof. Mario Morcellini (Università La Sapienza, direttore del dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale), coordinati dal dott. Franco Pittau (EMN Italia – Idos/Dossier statistico immigrazione).

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